La Camera dei Ritratti – un tempo stanza da letto della Signora Olga Benni e oggi pensata come camera matrimoniale – presenta alle pareti i ritratti dei due coniugi. Su un pavimento a mosaico di marmo di circa 40 metri quadrati, resistono i mobili dell’epoca, sui quali pende un lampadario di cristallo. Anche il bagno conserva l’aspetto e una vasca d’inizio Novecento, dove i soldati tedeschi usavano tenere la legna. Probabilmente, in tempo di guerra, l’igiene non era una priorità. Le porte che danno sul corridoio sono in noce nazionale e insonorizzate come meglio non si poteva. Per eliminare il più possibile i rumori esterni, persino la serratura può essere coperta.